Proponiamo itinerari enogastronomici per conoscere le principali filiere che sono alla base dei prodotti tipici del luogo, come Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, vini. Vi guideremo alla scoperta dei singoli passaggi della lavorazione dei prodotti, delle fasi del lavoro nei campi, delle regole alla base delle buone pratiche agricole.

Leggi le proposte:

Il Parmigiano-reggiano: viaggio nel mondo del re dei formaggi
Non si fabbrica, ma si fa“, diceva una nota pubblicità. Ed è proprio vero! Vistando un caseificio si toccheranno con mano tutti i passaggi della produzione del Parmigiano Reggiano, dall’aggiunta di siero e del caglio alla rottura della cagliata, al posizionamento delle forme nelle fascere. Il tutto sotto l’attenta guida del casaro. Si visiterà inoltre la sala della salamoia dove le forme resteranno per quasi un mese e infine si potranno ammirare centinaia di forme nei magazzini di stagionatura, imparando a riconoscerne l’età e le caratteristiche da marchi, bollini o altri segni particolari.

I vini dei colli fra vigneti, campi e boschi
Sulle prime colline a pochi chilometri dalla città ci si ritrova immersi in un modo antico dove si aspetta con pazienza che la natura abbia il suo corso e si apprezzano ancora il lavoro dell’uomo e i frutti della terra. Su queste dolci colline, fra il fiume Enza e il fiume Stirone, nascono i famosi vini dei colli: vini frizzanti, fermi, spumanti e dolci. Diverse sono le aziende vitivinicole e diversi i loro vini a seconda del tipo di terreno, del clima e dell’esposizione. Una passeggiata fra i vigneti farà scoprire le varietà di uve e il tipo di coltivazione; la visita alla cantina, alla barricaia e ai locali di imbottigliamento svelerà tutti i segreti e i passaggi della vinificazione facendo apprezzare ancora di più gli ottimi vini accompagnati dai prodotti locali.
A seconda dell’azienda scelta si potranno visitare luoghi quali il castello di Torrechiara, il museo Guatelli, il Parco Regionale Boschi di Carrega, il Parco Fluviale del Taro, i calanchi di Maiatico.

Il Museo del pomodoro, tra storia e segreti
Nella splendida cornice della corte di Giarola, complesso monastico dell’XI sec. E all’interno del Parco Regionale Fluviale del Taro nasce l’ultimo Museo dedicato al Cibo: il museo del pomodoro.
Una visita al Museo porterà a conoscere la storia e le caratteristiche e le proprietà di questo frutto e svelerà il modo in cui, attraverso gli “esperimenti” di appassionati e studiosi, sia arrivato sulle tavole di tutto il mondo.