21 Gen Green economy a Parma passa anche dai servizi CompoSharing
CompoSharing è un nuovo servizio di green economy, gratuito in diversi comuni della provincia di Parma, che stimola l’economia circolare nella gestione della frazione verde dei rifiuti con vantaggi anche economici per la Pubblica amministrazione e per i cittadini. Il servizio CompoSharing si traduce nel supporto del compostaggio domestico e si realizza attraverso attività di consulenza, formazione, condivisione di attrezzature e analisi del compost.
Abbiamo avuto il piacere di condividere con il team CompoSharing i valori di sostenibilità e diversi momenti del nostro percorso lavorativo. Con loro abbiamo gestito processi partecipativi, attività di educazione alla sostenibilità e di comunicazione ambientale in diversi comuni delle province di Parma e Reggio Emilia.
L’idea CompoSharing nasce nel 2016, quando l’entrata in vigore della nuova legge regionale dell’Emilia Romagna sull’economia circolare (L.R. 5 ottobre 2015 n.16) ha sollecitato tre giovani professionisti a realizzare un progetto per diffondere e consolidare il compostaggio domestico. Come? Mettendo a disposizione competenze, servizi e attrezzature in forma condivisa.
Il progetto è stato premiato al contest Climate LaunchpadClimate Launchpad 2016 e successivamente è stato ammesso al programma Climate-KIC Accelerator.
Composharing persegue impatti economici e ambientali positivi: la raccolta della frazione umida, infatti, ha un peso rilevante sui bilanci dei Comuni e sulla tariffa applicata ai cittadini, oltre ad un significativo impatto ambientale legato al trasporto e al trattamento. Se la frazione verde (foglie, sfalci e ramaglie, che costituiscono circa il 20% in peso dei rifiuti urbani) fosse gestita dai singoli utenti, individualmente o in comunità, la Pubblica Amministrazione potrebbe risparmiare fino al 70% dei costi, con vantaggi per l’intera comunità.
Le prime Pubbliche Amministrazioni a sperimentare il servizio CompoSharing sono state le Fusioni di comuni Sissa-Trecasali e Sorbolo-Mezzani, seguite dai comuni dell’Unione Pedemontana Parmense. Qui un processo di progettazione partecipata ha restituito ai cittadini consulenze personalizzate, formazione e assistenza, oltre che la possibilità di fruire di attrezzature condivise affidate alla gestione della Cooperativa Sociale Cigno Verde.
Promuovere il compostaggio e coinvolgere nuove famiglie significa non solo ridurre il nostro impatto ambientale, ma anche alleggerire la tariffa per tutti i cittadini e coltivare semi di sostenibilità guardando al futuro delle nuove generazioni.
Approfondimenti:
www.composharing.it
https://italy.climate-kic.org/
www.cignoverdecoop.it
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